Informazioni aggiornate a aprile 2023
Il Bonus Acqua Potabile è stato prorogato per l’intero 2023!
Questo quanto riportato dalla Legge di Bilancio 2022 che inizialmente lo aveva previsto solo per il biennio 2021-2022. Continua così ad esserci questo incentivo finalizzato all’acquisto di depuratori per un miglioramento qualitativo dell’acqua potabile che beviamo e non solo. Il miglioramento, infatti, riguarda a cascata anche la salute del pianeta e di tutti noi, obiettivi che zereau® ha a cuore da oltre 22 anni.
Ma attenzione!
L’Agenzia delle Entrate, dopo aver elaborato le domande ricevute dai soggetti interessati, ha recentemente definito la percentuale effettivamente spettante nel rispetto dei fondi stanziati (€ 5 milioni). Considerato il superamento del limite di spesa, il bonus oggi spettante è pari al 17,9005% del credito risultante dalla predetta domanda (l’ammontare del credito d’imposta a disposizione è consultabile
accedendo al proprio Cassetto Fiscale).
In questo articolo ti spiegheremo di cosa tratta il Bonus acqua potabile, a chi è rivolto e come richiederlo. Inoltre, ti ricordiamo che esso è valido anche per i depuratori d’acqua potabile zereau® e così, sarà nostra premura spiegarti come acquistare un nostro impianto e pagarlo la metà!
Bonus acqua potabile o bonus idrico: che cosa sono e quali sono le differenze?
Il Bonus acqua potabile è stato pensato in seguito all’attuale emergenza acqua e emergenza plastica: il nostro Pianeta richiede un’urgente ottimizzazione delle risorse idriche e una drastica riduzione di plastica soprattutto quella monouso come le bottiglie che invadono i mari. L’incentivo prevede così una liquidazione del 50% (fino al raggiungimento del limite stanziato a € 5 milioni) delle spese sostenute da imprese e privati per l’acquisto di:
- sistemi di filtraggio;
- mineralizzazione;
- raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare.
Esso viene spesso confuso con il bonus idrico, che invece riguarda tutti quegli interventi volti a migliorare l’efficienza idrica di un’abitazione esistente, come ad esempio la sostituzione di sanitari o rubinetteria con moderni impianti che permettono di risparmiare e consumare meno acqua.
A chi si rivolge il bonus acqua potabile?
La detrazione può essere richiesto dalle seguenti tipologie di soggetti:
- persone fisiche;
- enti commerciali (ristoranti, hotel, cafè…);
- attività d’impresa, aziende;
- enti non commerciali, compresi gli enti religiosi civilmente riconosciuti e gli enti del terzo settore.
La differenza principale tra privato e azienda o ente consiste nel rimborso della spesa fissato a 500 euro per le persone fisiche, per le quali è previsto un massimo di spesa di 1000 euro, mentre nel caso di attività commerciali e non, l’importo massimo si calcola su 5000 euro di spesa per ogni immobile.
Se hai un ristorante, un hotel o un’azienda puoi scoprire e richiedere i nostri depuratori d’acqua acquistabili con bonus e smettere finalmente di stoccare casse e sostenere costi inutili della minerale.
Bonus erogatori acqua: come richiederlo
L’Agenzia delle Entrate, che gestisce la misura in oggetto, ha tracciato criteri e modalità di fruizione del Bonus acqua potabile. Per l’anno 2022 le domande dovevano essere presentate dal 1 al 28 febbraio 2023 mentre per le spese relative all’anno 2023 la documentazione richiesta dovrà essere inviata il prossimo febbraio (dal 1 al 28 febbraio 2024).
Ecco in sintesi gli step da fare per ottenerlo:
Il pagamento (costo di acquisto e costo d’installazione del sistema di trattamento acqua) deve essere effettuato con versamento bancario o con altri sistemi di pagamento tracciabili. Eccezione fatta per i pagamenti fatti prima del Provvedimento del 16 giugno 2021 che verranno accettati in qualunque modalità, previa integrazione di regolare documento di spesa con annesso codice fiscale del richiedente.
L’intera spesa sostenuta per gli erogatori deve essere documentata con fattura elettronica o un documento commerciale in cui sia riportato il codice fiscale del soggetto che richiede il bonus.
Il Bonus potrà essere richiesto inviando domanda all’Agenzia delle Entrate tra il 1 e il 28 febbraio 2024. Dopo aver fatto accesso all’area riservata, clicca su Servizi → Agevolazioni → Credito di imposta per il miglioramento dell’acqua potabile.
Per le richieste effettuate dalle persone fisiche è possibile portare in detrazione il costo dell’erogatore o dell’impianto scelti, al momento della dichiarazione dei redditi riferita all’anno della spesa.
Acquista un impianto zereau® con il Bonus!
Con l’acquisto di un erogatore zereau® il nostro reparto amministrativo agevolerà ogni cliente interessato a presentare domanda per il Bonus acqua potabile fornendo la documentazione necessaria a dare il via alla pratica, che poi sarà curata dal consulente di fiducia di ogni cliente.
Per richiedere adesso maggiori informazioni scrivi a info@zereau.it, saremo felici di guidarti nell’acquisto dell’impianto di ultrafiltrazione più adatto alle tue esigenze e di agevolarti nell’iter per ottenere il bonus per erogatori d’acqua stabilito dall’Agenzia Entrate.
Questa è davvero un’ottima occasione per migliorare il modello di gestione dell’acqua potabile del tuo ristorante o della tua azienda, per liberarsi da inutili spese, perdite di tempo e dalla plastica nemica numero uno dei nostri mari.
Infine, è bene sapere che Enea, agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, avrà il compito di monitorare l’andamento generato dal Bonus acqua potabile in relazione al consumo di bottiglie in plastica.
Fiduciosi che i risultati siano più che positivi, vi invitiamo a cogliere questa occasione contribuendo così a un modo migliore.